Priva dei soliti noti Clyburn e Polonara, la Virtus Segafredo Bologna fa sua anche gara 2 e si porta sul 2-0 nella serie di finale scudetto. Una gara 2 completamente diversa rispetto a gara 1, quando la Segafredo aveva dovuto rincorrere per quasi 33'. A questo secondo giro di giostra Bologna ha invece azzannato la partita si dai primi minuti mettendo in campo la solita energia e una abnegazione difensiva clamorosa. Brescia dal canto suo ha provato a rimanere a galla grazie alle triple dei suoi esterni, ma stavolta la mira è stata decisamente più storta rispetto a giovedì. La spallata decisiva è arrivata all'inizio dell'ultimo quarto, grazie soprattutto a 5 punti consecutivi firmati da un immenso Alessandro Pajola (alla partita numero 500 in maglia Virtus) che hanno permesso ai bianconeri di toccare il massimo vantaggio (68-54). Nei restanti minuti la Segafredo ha continuato nella sua prova (corale) difensiva, lasciando alla Germani solamente 65 punti (alcuni dei quali in pieno garbage time). Sugli scudi il solito Toko Shengelia, così come Taylor e un Nicola Akele capace di mettere a referto punti fondamentali in momenti decisivi della gara. Bene anche Zizic, mentre Daniel Hackett si conferma un mastino pronto a mordere ogni pallone che gli passa accanto. La Virtus batte Brescia 75 a 65
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Playoff finale LBA – Virtus batte Brescia 75 a 65
Grazie ad una grande prova difensiva la Virtus vince anche gara 2 e si porta sul 2-0