Piccoli agguanta il Bologna al 100′: 1-1 a Lecce

Bologna ben diverso nella ripresa, anche grazie ai cambi di Motta. Ancora una vola azzeccati. Il tecnico ne cambia quattro in un colpo solo e mette Moro, Freuler, Zirkzee e soprattutto Lykogiannis, invece D’Aversa punta su Piccoli, e sarà decisivo. Il Lecce non è quello del primo tempo e fatica a presentarsi dalle parti di Skorupski, impensierito solo su una uscita alta su cui Ramadani tenta la fortuna dalla distanza. Ma è il Bologna a giocare meglio e Ferguson, messo nel suo ruolo, si guadagna la punizione dal limite che Lykogiannis trasforma alla Messi al minuto 69. Tripudio per i 400 rossoblù ospiti. La partita si mette in discesa per il Bologna che trova spazi in contropiede, ma non il colpo del ko. E la pagherà cara. Ndoye mette in porta Lykogiannis ma il sinistro è lato, poco dopo è lo svizzero a farsi murare da Falcone poi è Ferguson con la porta spalancata a metterla fuori. Assalti finali del Lecce anche con Almqvist, ma non ci sono grossi pericoli e si arriva alla fine. Il Bologna perde tempo, secondo Doveri , così arriva un minuto in più di recupero, altro aspetto decisivo. Tutto accade al 95’. Il Lecce si guadagna un corner e va anche Falcone a saltare, ma il Bologna riesce a liberare con il cronometro che dice dieci secondi oltre il 95’, ma Doveri fa giocare e sull’ultima palla scodellata è Calafiori trattenere il portiere a due passi da Skorupski. Il guardalinee segnala fuorigioco di Dorgu ma il Var interviene: posizione regolare e on field review. Piccoli dal dischetto trasforma al 100’ il pari e gela il Bologna. Sfuma il quarto posto per un soffio, un po’ per non aver chiuso i conti con il secondo gol e un po’ per sfortuna. A Lecce è 1-1