“Volevo mandare un messaggio forte alla città e alla squadra. Quando sarò libero andrò a vivere a Bologna. Non vedo l'ora di passeggiare in Piazza Maggiore e di andare a Casteldebole e al Dall'Ara: se gioca in casa vado; se gioca fuori andrò ovunque sarà. Devo ringraziare sempre la città e l'università di Bologna, mi sono sempre stati vicino. Sono orgoglioso di aver trovato una famiglia formato-città: Bologna è una metropoli a misura d'uomo. C'è arte, cultura, cantanti fantastici, cibo super, gente sorridente…”.
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