“Io non so come i due si siano lasciati ai tempi di Firenze, il sospetto è che ci sia qualcosa che noi non sappiamo. Comunque, parlando in generale di esultanze, anche di quella di Zaniolo, a me piace sempre chi esulta e trovo un atteggiamento ipocrita non esultare per rispetto alla piazza in cui si è stati in precedenza. Senza, però, ovviamente, mai mancare di rispetto a nessuno. Alla semplice esultanza dico sì, perché il calcio è gioia e divertimento”.
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