Odgaard riagguanta Isaksen, Lazio-Bologna è 1-1

Sarri deve togliere Tavares, tra i peggiori, e sceglie Lazzari, mentre Isaksen è appiedato da un problema muscolare e tocca a Cancellieri. Il match è più accorto rispetto al primo tempo e nel primo quarto d’ora non succede nulla, così Sarri opta anche per Noslin per ravvivare la fase offensiva, e un po' ci riesce. Mischia in area rossoblù, nata da un fallo di mano fischiato a Orsolini dalla parte opposta, peraltro inesistente, ma Ravaglia salva con una grande parata su Guendouzi. Il portiere è costretto a ripetersi poco dopo su sviluppi da corner e su un colpo di testa di Cancellieri, dimenticato dalla difesa. Italiano tenta le soluzioni offensive con Rowe e Bernardeschi per cercare qualcosa davanti, ma al 73’ c’è un destro estemporaneo di Guendouzi con una pericolosa deviazione che costringe Ravaglia a un altro importante intervento. Sul corner successivo altra occasione: girata aerea di Noslin, ma c’è ancora un super Ravaglia. Dentro anche Dele Bashiru per Sarri nell’ultimo quarto d’ora, con la Lazio che trova la sponda di Noslin per il sinistro di Cancellieri: palla alta. Al 78’ brutto intervento di Gila su Castro, Fabbri ammonisce ma le proteste del laziale sono eccessive e scatta il rosso, così Sarri deve ricorrere a Patric per il finale di gara. Le squadre sono stanche e gli ultimi minuti non vedono il Bologna sfondare con la Lazio a mantenere il pari. Non succede granché. Italiano sale a 25 staccando il Como e avvicinando la Roma a meno due con la Lazio a 19.