Per Medel un infanzia difficile, in una famiglia povera e in un Barrio pericoloso. Senza calcio sarebbe, forse, diventato un narcotrafficante:
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Medel: “Rimarrei a Bologna tanti anni. Forma fisica? Disciplina e mai una sigaretta”
"Una volta dissi “se non avessi fatto il calciatore ora sarei un narcotrafficante"? Sì, me la ripetono così spesso che ormai quella frase non sembra più mia. In effetti è vero: dove sono nato, in un barrio non certo benestante di Santiago, era facile finire in quel mondo. Molti miei amici di allora sono in carcere o sono morti".
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