La Juve passa al Dall’Ara con Cabal: 0-1. Traversa Zortea ed espulso Heggem

E’ la ripresa, purtroppo, a condannare il Bologna. La squadra di Italiano è più imprecisa del solito e non trova le sue solite giocate in fase di rifinitura, così la Juve riesce a tenere in mano la partita. Si parte con un sinistro Conceicao alto che apre una fase centrale di secondo tempo senza grandi occasioni, a parte due sinistracci di Dallinga e Cambiaso, ma i bianconeri riescono a stappare il match al 64’, grazie ai cambi. Spalletti inserisce Cabal e proprio lui al 64’ trova lo stacco vincente a centro area indisturbato sugli sviluppi di un corner. Poco prima, Heggem aveva salvato una stoccata di Yildiz da cui poi è scaturito l’angolo successivo. E’ la doccia fredda che condanna il Bologna, infatti poco dopo il norvegese si fa prendere in velocità dall’altro neo entrato, cioè Openda: fallo da ultimo uomo ed espulsione. La partita è di fatto finita, con Italiano che deve correre ai ripari con De Silvestri adattato centrale. Il Bologna, inoltre, chiude la contesa senza difensori centrali di ruolo perché a dieci dalla fine esce stremato Lucumi ed entra Bernardeschi, con Holm e Miranda a completare il reparto arretrato. I padroni di casa sono sotto e in inferiorità numerica, e tutti i tentativi offensivi sono imprecisi o fiaccati da una energia in calando. La forza per reagire stavolta non c'è stata, anzi la Juve ha sfiorato il bis con Openda ma Ravaglia si è superato. Il Bologna perde la seconda di fila in casa in campionato e la Juve resta una maledizione. Peccato.