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Gli unici giocatori ancora a secco di minutaggio sono l'infortunato Sulemana e Ravaglia, che per forza di cose non ha mai potuto panchinare uno straordinario Skoruspki.
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Gli unici giocatori ancora a secco di minutaggio sono l'infortunato Sulemana e Ravaglia, che per forza di cose non ha mai potuto panchinare uno straordinario Skoruspki.
San Lukasz, l'unico a giocare tutte le prime otto partite stagionali da titolare. Il quartetto difensivo ha ruotato molto: a destra si sono divisi i minuti Zortea, Holm e De Silvestri; al centro dopo il forfait di Roma di Casale si sono alternati Lucumi, Heggem e Vitik; a sinistra un po' Miranda, un po' Lykogiannis. A centrocampo Pobega e Sulemana sono stati a lungo infortunati, così, dopo qualche minuto per l'ex Milan a inizio stagione, hanno giocato con più regolarità Freuler, Ferguson e un ottimo Moro. I 4 davanti ruotano ogni partita: Orsolini si da il cambio con Bernardeschi; Odgaard con Fabbian; Cambiaghi con Rowe e - poco - Dominguez. La punta all'esordio è stato Immobile, poi l'infortunio e il ballottaggio Castro-Dallinga. Ma insomma, a prescindere da chi gioca, a Italiano interessa avere un'identità di squadra.