Il mercato estivo crea aspettative: i siti di calcio aspettano le mosse del Bologna

Con la cessione di Svanberg si aprono interessanti prospettive per il mercato del Bologna che dopo il bel campionato dell’anno scorso prova a ripetersi con maggiore convinzione anche nel campionato che verrà.

Dopo la buona stagione 2021-22 la Bologna rossoblù spera di poter concedere ai propri tifosi un altro campionato combattivo grazie ad una rosa sempre più competitiva. La cessione di Svanberg al Wolfsburg ha aperto scenari confortanti che portano nomi di prestigio alla corte felsinea. Il primo nome, per i più noti siti di scommesse calcistici, è quello di Andrea Cambiaso, di ritorno alla Juventus dopo 25 presenze con il Genoa. Il giocatore, molto apprezzato dai migliori siti scommesse calcio, è nel giro della Nazionale ed è molto corteggiato da parecchie squadre di media classifica che cercano qualità e concretezza.

D’altronde dopo un girone d’andata sorprendente, il Bologna di Mister Mihajlovic cerca di fare lo sgambetto alle grandi. Se ci pensiamo, infatti, la lotta scudetto è stata decisa, in maniera potente, dalla partita del Bologna contro l’Inter. Certo, la papera di Radu non è stata dimenticata e, di certo, ha condizionato il risultato. Ma la tigna, tipica dell’allenatore serbo, che la squadra ha avuto in tutta la stagione ha fatto sì che ogni partita con il Bologna fosse una partita da giocare alla grande, senza sconti di nessuna sorta. Tornando al mercato si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Ilicic alla corte di Saputo, l’azienda canadese dedicata alla produzione casearia che è proprietaria del Bologna e del FC Montreal. Il giocatore, però, dopo i problemi personali che gli hanno impedito di essere in forma negli ultimi anni, tentenna e cerca conferme reali.

Un campionato che sembra essere molto dinamico: i siti per scommesse calcio sono indecisi

L’anno scorso, grazie a una lotta scudetto serrata, la Serie A è stata un campionato da guardare fino all’ultimo minuto. Arrivare all’ultima giornata, con una partita per decidere il campione, è stato super emozionante. Va detto che Inter e Milan non si sono risparmiate e che se non ci fosse stata qualche battuta d’arresto per il Napoli di Spalletti la lotta sarebbe stata apertissima e a più squadre. Cosa ci si aspetta dall’anno che verrà? Certamente un rientro in grande stile per la Juventus che con gli acquisti di Pogba e Di Maria si presenta, ai nastri di partenza, con una squadra che se la giocherà fino alla fine.

Le due milanesi stanno partendo alla grande. L’Inter, con il ritorno tanto atteso di Lukaku si ritrova l’attacco che tanto aveva fatto sognare nei due anni precedenti (Lukaku - Lautaro Martinez) e riproverà, certamente, a vincere il tricolore. Il Milan, trattenuti i pezzi pregiati, proverà l’attacco all’Europa (l’ultima Champions ricorda Ancelotti, il Mister che ha vinto più di tutto in continente) e Pioli tenta la strada della continuità per avere ancora più compattezza e brio. In tutto questo il Napoli di Spalletti non sarà avversario facile anche se si spera che si abbia maggiore sicurezza e si possa lottare, davvero, fino all’ultimo minuto.

Sinisa: il leone della panchina crede nella squadra

Sinisa Mihajlovic ha riportato un entusiasmo a Bologna incredibile. La squadra è compatta e gioca per il suo allenatore che, negli ultimi anni, ha avuto un bel po’ di problemi di salute. Nonostante questo, comunque, è sempre riuscito a essere vicino al team, a incoraggiarli e a dare loro la spinta per lottare con grinta e passione. Sinisa ha forgiato una squadra forte, così come è stato forte lui prima da giocatore e poi da allenatore e ha mostrato interesse nel crescere giovanissimi che hanno fatto, e stanno facendo, bene. Pensiamo a Hickey, giovane difensore scozzese che tanto piace anche ai grandi club o allo stesso Svanberg, ora merce pregiata di scambio.

Cosa ci sarà di nuovo nel Bologna 2022-23? Sicuramente un bel po’ di giovani, tanto lavoro da fare e tante soddisfazioni da ricevere. Nessuno ha voglia di campionati nelle retrovie, con patemi d’animo dovuti a una possibile retrocessione. Arnautovic è rimasto, i giocatori ci sono, il metodo pure. Ci aspettiamo di potercela giocare con chiunque e di non avere mai paura nell’affrontare gli avversari a viso aperto.