Il Bologna vola al quarto posto: doppio Zirkzee per il sofferto sacco di Salerno

Il secondo tempo durerà tanto e per il Bologna si spalancheranno gli spettri di Lecce, ma stavolta andrà meglio. Inzaghi mette Daniliuc all’intervallo ma i suoi non reagiscono, servono allora ulteriori mosse e quella di Simy, per sfruttare le palle alte, è giusta. Non avendo manovra, la Salernitana sparacchia palla su sperando in qualcosa. Ma è il Bologna a divorarsi il terzo prima con Ferguson che si fa deviare il destro da Costil, palla sul palo, poi con Moro che da buona posizione spara alto. E allora si rischia di nuovo la rimonta, perché proprio Simy accorcia le distanze su sponda di Candreva e dormita di Kristiansen. Manca un quarto d’ora al novantesimo, ma ormai le partite durano di più. La Salernitana arremba e a Sozza continuano a mancare i rossi nel taschino, con Kastanos che calcia senza senso Saelemaekers fuori dal campo. Motta non ha molti cambi così sceglie a Urbanski, Aebischer e Van Hooijdonk, ma il finale è di sofferenza perché la Salernitana butta palla alla rinfusa e i rossoblù non riescono a gestire la ripartenza. I minuti di recupero sono cinque, ma il lancio di oggetti dagli spalti verso Saelemaekers fa aumentare a dismisura il finale. Pirola al 95’ si divora di testa il pari a centro area, così il Bologna continua a rischiare e a soffrire e Skorupski viene anche ammonito per perdita di tempo. L’ultima occasione è in zona 97’ con Simy che spara a lato, poi un fallo a centrocampo di Maggiore sancisce la fine. Stavolta la rimonta non arriva e il Bologna è momentaneamente quarto. Che fatica, ma ne è valsa la pena.