Il Bologna soffre ma batte il Frosinone 2-1. Il Dall’Ara canta “Thiago Motta portaci in Europa”

Motta conferma le indiscrezioni della vigilia e lancia Saelemaekers nel tridente offensivo con Orsolini e Zirkzee, Di Francesco sceglie Soulé, Reinier e Garritano dietro Cheddira. Il Frosinone prova a partire coraggioso, con pressing alto e buon ritmo, ma dietro si scopre e il Bologna si infila con trame precise e ficcanti. A sinistra c’è una freccia di nome Charalampos Lykogiannis e i rossoblù provano ad aprire la scatola ciociara già in avvio. C’è un cross del greco e una girata debole di Freuler come prima occasione del partita, mentre il Frosinone si vede con una percussione di Oyono da sinistra. Ma a metà tempo il Bologna prende in mano le redini. Al 19’ il vantaggio che nasce da Orsolini, che smarca Ferguson tra le linee, poi l’azione prosegue con una serie di batti e ribatti e l’ultimo rimpallo, su tiro di Saelemaekers, finisce proprio allo scozzese che segna il facile tap in dell’1-0. Passa poco per il raddoppio, perché a sinistra Lykogiannis sfonda e sul suo cross Turati è impreciso nell’uscita consentendo l’eurogol di testa, da fuori area, di De Silvestri. Tripudio al Dall’Ara. Con il doppio vantaggio il Bologna prova allora ad amministrare la contesa cercando maggiori spazi in ripartenza e in contropiede Orsolini sfiora il terzo, ma stavolta Turati c’è. Nel finale sale di colpi la squadra ospite che prova ad arrembare l’area, complice qualche imprecisione di troppo dei rossoblù, ma a parte una punizione di Mazzitelli deviata da Skorupski non ci sono grossi pensieri per il portiere polacco che sbriga bene l’ordinaria amministrazione