Il Bologna si getta via a Lecce: Camarda al 94′, è 2-2

Il Bologna comunque non si sblocca in termini di ritmo e di manovra, anzi è sempre il Lecce a rendersi pericoloso. Fuga di Gallo a sinistra, Orso distratto sull’uno-due, poi destro di Coulibaly che si stampa sul palo. Bologna ancora una volta salvo. Italiano prova a girarla con Bernardeschi ma è sempre la squadra di casa a creare occasioni. Skorupski deve intervenire su Gallo lanciato a rete proprio su persa del numero 10. Di Francesco invece opta per Camarda e la scelta si rivelerà giusta. Il Bologna, però, trova il vantaggio al 72' con Odgaard, entrato da poco, che trafigge di destro a centro area su deviazione di Veiga, che era subentrato nell'intervallo a Kouassi. Sembra il gol da tre punti, ma inspiegabilmente il Bologna smette di giocare, spara palloni alla rinfusa, ne perde un sacco e una sportina e fornisce al Lecce il coraggio di provarci. Pierotti prende l'ennesimo palo, stavolta di testa, ma gli assalti finali, con i rossoblù incapaci di gestire la partita, forniscono il patatrac. All'ultimo corner sale anche Falcone, un ricordo del 2024, ma a trafiggere la porta è Camarda inspiegabilmente solo a due passi dalla porta. Una beffa, ma di sicuro il Bologna non avrebbe meritato la vittoria. Ancora rimandato l'appuntamento con il sacco esterno.