Il Bologna scrive la storia, è la prima in Champions: Dortmund rimontato 2-1

Italiano sceglie Odgaard a inizio ripresa per ridare quella qualità smarrita con l’infortunio di Orso, fuori Freuler che era ammonito. Il Bologna assalta, crea ancora, come quando sul cross di Iling la sponda di Lykogiannis pesca Ndoye: palla alta. Il greco sfonda spesso a sinistra e poco dopo sul suo cross sbuca la testa di Odgaard: stessa sorte. Parte la girandola di cambi, Italiano toglie Lucumi, già ammonito, e Castro per fare spazio a Casale e Dallinga, mentre Sahin sceglie Adeyemi ed Emre Can, con il Dortmund che una occasione con Guirassy che di testa anticipa un incerto Skorupski. Gli sforzi del Bologna vengono premiati al 70’: splendida verticale di Lykogiannis per Odgaard, lesto a servire Dallinga a centro area: 1-1. L’inerzia cambia totalmente, il Borussia sbanda e Dallinga ha la chance che Kobel mura, così sbuca il tap in di Iling: 2-1 al 72’. Tutto nasce sempre dalle continue verticalizzazioni di Lykogiannis. Sahin prova a cambiare e sceglie un pezzo da novanta come Brandt per il quarto d’ora finale, ma è il Bologna ad avere la palla del tris con Odgaard che spreca calciando addosso a Kobel e al 94' ce l'ha Ndoye che spara il diagonale sinistro fuori. Poco importa, dopo cinque di recupero l'arbitro fischia la fine e la notte magica può partire. E' storia.