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Pisacane cambia e sceglie un Cagliari più aggressivo con Luvumbo e Borrelli e infatti i suoi rispondono arrembando la metà campo rossoblù al cospetto di un Bologna abbastanza impreciso. Cross morbido di Folorunsho salvato in extremis da Miranda. I rossoblù vanno alle corde ma Ravaglia non è chiamato a paratissime e la difesa regge nonostante una manovra difficile nella risalita del campo. C'è una punizione di Esposito ma Folorunsho di testa manda alto, mentre Italiano azzecca i cambi con Dominguez e Orsolini in campo per l'ultima mezz'ora. Il numero 7 spacca ancora la partita e a dieci dalla fine trova il raddoppio con un sinistro dei suoi dalla distanza su assist di Dominguez, che è entrato in campo con buon piglio. Orso sfiora anche il tris poco dopo con un doppio passo e il destro a lato, mentre il Cagliari perde le sue folate e può affidarsi solo alle punizioni concesse in zona trequarti dal Bologna, tutte controllate da un Ravaglia attento. Anche Pobega va vicino al terzo ma Caprile salva da posizione ravvicinata. C'è tempo per un abbaglio di Marchetti che fischia un rigore per presunto fallo di Folorunsho su Holm, così il Var interviene e corregge dato che l'errore dell'arbitro era parso fin da subito evidente. L'ultima conclusione è una punizione di Gaetano che sfila a lato. Il Bologna torna a vincere in trasferta dopo sei mesi e sale a meno due dalla vetta in attesa del Milan. Senza i due punti persi a Lecce la classifica sarebbe stata ancora migliore, ma il successo in terra sarda apre con un risultato dal peso specifico importante la settimana con vista su Bucarest e Firenze.

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