© RIPRODUZIONE RISERVATA
Due cambi all’intervallo per Italiano che sceglie Fabbian e Iling per Aebischer e Orsolini, ma il Bologna non ce la fa a vincere, nemmeno con l’uomo in più perché Coulibaly decide di intervenire da tergo su Ndoye, con Di Bello che sceglie inizialmente il giallo ma il Var richiama per l’on field review. Decisione giusta da Lissone al 52'. Il match dei rossoblù, tuttavia, non decolla. Il vero pericolo lo crea Castro, ma da lontano con Suzuki costretto alla parata a mano aperta. Poi parte la girandola di cambi, anche Italiano rimescola il tutto con Karlsson e Miranda, non Dallinga, Pecchia mette uomini di gamba per tenere gli assalti confusi del Bologna che di fatto getta alla rinfusa palloni in area senza troppo costrutto. Non cambia il risultato, Suzuki prende le palle alte che deve prendere, il Bologna si incaponisce con qualche schema da calcio da fermo che non funziona e anzi, al 90’ rischia di subire l’inopinata sconfitta con il destro di Mihaila che Ravaglia devia in angolo. Una palla buona ce l’ha anche il numero dieci del Bologna che scaglia un destro deviato dalla distanza che fa la barba al palo. Di fatto, è tutto qui e qualche mugugno dagli spalti arriva. Il Bologna non sa più vincere.

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)
/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202512/bd2e46483e174502452f809eb5304346-scaled.jpg)