Il Bologna ne fa sette alla V. Verona, ma Ndoye si fa male. Prodezza di Immobile

Italiano lancia nella seconda amichevole un abbozzo di formazione semi titolare. Debutta la coppia Lucumi-Vitik in difesa, davanti ci sono Orso e Ndoye larghi con Castro centravanti, mentre Fabbian si prende la trequarti. La partita non poteva non avere immediatamente due risvolti thriller in ottica mercato. Ndoye, che aveva appena ricambiato l’affetto dei tifosi rossoblù, viene steso da Lodovici dopo pochi secondi di gioco. Infortunio e cambio immediato per far posto a Karlsson: ci si chiede se sia stato un reale problema o una precauzione per evitare guai peggiori vista la numerosa corte in ambito italiano ed europeo. Italiano ha spento il possibile caos 'giusto uscire, l'anno scorso qui abbiamo avuto due infortuni'. L’altro appunto del primo tempo è invece il gol di Jhon Lucumi, di rapina a centro area ad aprire le marcature, per un altro snodo visto l’interessamento concreto del Sunderland e l’intenzione del Bfc di prolungare il contratto e tenerlo. Il Bologna, per il resto, ha macinato il suo gioco, fatto di sfoghi sull’esterno, soprattutto a sinistra dove Miranda è stato tra i migliori, e così sono arrivati altri gol grazie a Orsolini, in versione bomber su centro dello spagnolo, e a Ferguson al 40’ a coronare sette minuti con tre reti. E Vitik? Un solo errore, rimediato da Lucumi, poi buone cose senza strafare.