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Il Bologna di Italiano è esattamente dove merita di essere. L’obiettivo Champions, per quanto importante, potrebbe addirittura diventare qualcosa di secondario: il campionato è lungo sì ma questa squadra sta dimostrando di esserci. Corre, domina, si impone e non subisce il palcoscenico della Serie A ma lo riempie. I dati parlano chiaro: secondo miglior attacco e terza miglior difesa del campionato. Questo Bologna davanti crea tanto, e ci si aspetta ancora di più con il rientro imminente di Immobile. Ma fare goal non basta, infatti i meriti vanno anche a un reparto difensivo che concede pochissimo. La squadra mostra una combinazione rara di organizzazione, fantasia, solidità e coraggio; difende con ordine, ma quando aggredisce e riparte lo fa con la leggerezza e la fiducia delle grandi. Non è lì per caso, e lo sa. È un gruppo che entra in campo aspettandosi di vincere, e questa mentalità ha trasformato ogni limite in possibilità. Tutti narrano di una squadra che lotta, con giocatori pronti a dare il massimo quando vengono chiamati in causa, trascinati da un mister che ha idee chiare e un’identità forte. A Bologna la parola “scudetto” è sempre stata pronunciata con una certa timidezza, oggi invece si sente nei bar, nelle strade, e persino allo stadio. Fare bene fino ad ora non era facile, ma la parte più difficile inizia adesso e il Bologna ha tutte le carte in regola per puntare alla vetta.

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