Più bookmaker nel settore
—Inevitabilmente, l’ascesa degli eSport ha attirato l’interesse dei bookmaker. Se nel 2016 erano una decina i siti di scommesse a proporre mercati sui tornei di videogames, oggi sono oltre 40 secondo Oddschecker, tra cui colossi come Bet365, Sisal e Snai in Italia. Un aumento significativo, sintomo di quanto il comparto sia appetibile per le agenzie di betting, sempre a caccia di nuovi eventi su cui accettare giocate.
Quote allettanti
—Uno dei motivi che spinge i bookie a investire negli eSport sono proprio le alte quote offerte al momento sulle scommesse di questa categoria. Essendo un mercato relativamente nuovo e quindi più difficile da valutare rispetto agli sport tradizionali, i trader tendono ad alzare le quote per invogliare i player a puntare. Ad esempio, durante i Mondiali 2022 di League of Legends si poteva trovare la vittoria finale della squadra T1 a 6.50, quota molto più alta di quella che avrebbe una superfavorita nel calcio o nel tennis.
Opportunità di diversificazione
—Per i bookmaker gli eSport rappresentano anche un’opportunità di differenziare la propria offerta, proponendo ai clienti nuovi eventi oltre al calcio o alla Formula 1 su cui scommettere. In particolare attraggono il pubblico più giovane, che è notoriamente meno interessato agli sport classici ma molto coinvolto nei tornei di videogiochi online come League of Legends, Dota 2, Counter-Strike e simili. Per questo motivo sempre più operatori puntano sugli eSport.
Scommesse live
Proprio come avviene per gli eventi sportivi dal vivo, è possibile scommettere sugli eSport anche mentre la partita o il torneo è in corso. Le scommesse live permettono di puntare in tempo reale sul prossimo kill, sulla prossima mappa, sul vincitore del singolo game e così via. Un format di betting molto apprezzato dai fan, perché aumenta il coinvolgimento e l’adrenalina.
La situazione in Italia
—Anche nel nostro Paese il fenomeno degli eSport sta crescendo rapidamente. Nel 2021 il mercato italiano ha generato un giro d’affari di 15,9 milioni di euro secondo Aesvi, con oltre 1,6 milioni di appassionati. Tra i player più seguiti ci sono Mkers, Qlash, Exeed, Macko e Hmble, che competono a livello internazionale in tornei come League of Legends European Championship, Rainbow Six Siege European League e IeSF. Per quanto riguarda le scommesse, l’offerta degli operatori nostrani si sta ampliando velocemente. Oltre ai big del settore già citati, propongono eSport anche agenzie come Goldbet, Planetwin365, 888sport e Bwin, a dimostrazione che anche in Italia il fenomeno cattura sempre più interesse.
Conclusioni
—In sintesi, il boom degli eSport ha portato a una piccola rivoluzione nel mondo delle scommesse online. I bookmaker più importanti hanno fiutato il potenziale del settore e hanno ampliato la loro offerta per includere tornei di videogames. Si tratta di un’opportunità ghiotta per operatori e scommettitori. Da un lato i bookie possono attrarre nuovi giocatori, soprattutto Millennials, offrendo quote vantaggiose su un prodotto innovativo e in forte crescita. Dall’altro, i fan degli eSport hanno più chance di puntare sui propri beniamini, godendosi lo spettacolo. Il risultato è che questo peculiare connubio tra gambling e gaming competitivo sta rimescolando le carte del betting online.
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