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Cresciuto laziale, per Miro sarà una partita particolare, perché ormai Bologna è una famiglia e tifare per una delle due non è possibile. Il cuore non lo permette:
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Cresciuto laziale, per Miro sarà una partita particolare, perché ormai Bologna è una famiglia e tifare per una delle due non è possibile. Il cuore non lo permette:
"E' la partita di papà e sarò all'Olimpico. Io sono laziale fin da bambino, ma il Bologna è dentro la famiglia Mihajlovic per tutto quello che ha fatto papà. Il cuore è diviso, quindi dico 'vinca il migliore' e sarò neutrale.... Quando mi chiedono di lui mi si apre un sorriso e allenare per me è un po' essere come lui. Cerco di trasmettere ai ragazzi il divertimento e se tra cinque anni incontrerò uno di loro e mi dirà che si è divertito allenandosi sarò contento. Sinisa sapeva essere duro, ma il calcio è un gioco e chiedeva impegno, passione e divertimento".