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Francia: “Se il Bologna perde Giak deve trovare una valida alternativa, Biabiany non basta”

Le parole di Marco Francia a Radio Bologna Uno.

Redazione TuttoBolognaWeb

Ai microfoni di 'Quasi Gol' è intervenuto Marco Francia che ha parlato del mercato del Bologna e delle scelte di Conte in vista dell'Europeo.

Il giornalista bolognese apre commentando la situazione legata a Giaccherini, l'esterno quest'anno ha fatto le fortune del Bologna ma come ha confermato il suo procuratore(le parole di Valcareggi) è corteggiato da numerose squadre e il suo futuro resta incerto: "Valcareggi è uno dei più autentici tra i procuratori. Il Torino punta ad arrivare a Giaccherini prima dell'inizio dell'Europeo e sembra che si stia già muovendo. Se il Bologna decide di fare a meno di lui allora deve trovare una valida alternativa al suo stesso livello perchè il suo rendimento è stato veramente rilevante per il Bologna, è un giocatore fondamentale. Si è parlato di Biabiany che è un ottimo giocatore ma leggermente inferiore a Giaccherini".

Il mercato è a livello generale sembra in una fase di stallo, Francia spiega così questo periodo sottotono anticipando anche le strategie della dirigenza rossoblu: "Il mercato è un po fermo anche perchè è bloccato dalle competizioni internazionali come Europei e Copa America: alcuni giocatori vogliono essere visionati proprio in queste manifestazioni e gli uomini mercato sono impegnati in questo senso. Penso che Donadoni voglia giocatori di esperienza per far crescere i giovani che arriveranno: ad esempio Morosini che è un'operazione praticamente già fatta. Bisogna capire come andranno le cessioni, in primis Diawara che secondo me sarà ceduto. Se si presenterà un'occasione conveniente il Bologna potrebbe anche fare un colpo in stile Destro ma a cifre contenute".

Infine Marco Francia fa le sue considerazione sulle discusse convocazioni del ct Antonio Conte per Euro 2016: "Deve essere un'Italia vecchio stampo per fare bene. Per passare il girone bastano quattro punti e il terzo posto. Conte è stato anche sfortunato perchè ha perso i due migliori centrocampisti, Verratti e Marchisio. Le sue scelte sono state molto conservative, si è affidato a chi lo ha portato fin qui. Io un giocatore come Bonaventura non l'avrei escluso, è uno dei pochi con qualità nel panorama italiano. Anche l'esclusione di Gabbiadini in favore di Zaza l'ho trovata discutibile: entrambi hanno giocato poco".