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Anche nel secondo tempo sembra la fiera dei gol sbagliati. La manovra del Bologna si inceppa per circa venti minuti, al cospetto di un Empoli quadrato e compatto. Poi un errore difensivo dei toscani rianima i rossoblù con Saelemaekers che a tu per tu con Caprile si fa deviare il tiro. Motta le prova tutte, mette Orsolini, Castro e Fabbian e infatti le occasioni arrivano. Saelemaekers mette un filtrante per Castro ma Caprile c'è. Poco dopo un'altra occasionassima. Splendida azione rossoblù a destra, poi Aebischer serve Fabbian ma il destro è debole da posizione centrale. La più ghiotta di tutte è però sul piede di Orsolini che tutto solo, e a porta spalancata, spara il sinistro alto a cinque metri dalla porta su perfetta assistenza di Kristiansen. Sembra una maledizione, come sempre a Empoli, ma non stavolta perché questo Bologna ha qualcosa dentro e ha soprattutto l'uomo dei gol decisivi. E' Giovanni Fabbian a farsi trovare al posto giusto e al momento giusto sul sinistro di Calafiori che Caprile lascia lì: tap in e 0-1 al 95'. Il finale è tutta una palla alta per l'Empoli che prova a sfruttare Cerri, ma non c'è tempo e per il Bologna sono tre punti di un peso specifico enorme. Bologna a 54 punti, momentaneamente più sei sulla Roma. Sfatato il tabù Castellani.