La Virtus Segafredo Bologna cade sul campo della Zalgirio Arena, dopo un secondo tempo che l'ha vista subire 53 punti (contro 32) e con Luca Banchi che ha dovuto lasciare anzitempo il terreno di gioco dopo due tecnici. Una partita dunque dai due volti, che ha ricordato un po' quella giocata poche settimane fa al Pireo, con Bologna capace di chiudere in vantaggio il primo tempo, per poi crollare in maniera piuttosto verticale nella ripresa. C'è da dire che la Segafredo era anche partita bene, trovando in Dobric (tre triple in un amen), Lomazs e Abass, gli uomini in più considerando le pesantissime assenze di Hackett e Cordinier. Gli uomini di Banchi hanno difeso bene per 20' arrivando alla prima sirena lunga in vantaggio di 6 punti (43-49). Nella ripresa i verdi guidati da coach Trinchieri sono entrati in campo molto determinati mettendo sul parquet una pressione e una energia talmente forte da far barcollare la Virtus. Se poi ci mettiamo anche qualche fischiata molto dubbia (eufemismo), la frittata è fatta. Questa sera alla Virtus è venuto a mancare l'apporto di alcuni big che hanno retto la baracca per la prima parte di stagione e che alla Zalgirio Arena hanno faticato davvero tanto soprattutto al tiro. Il campo di Kaunas rimane dunque un tabù per la Virtus (da quando la Lituania ha ritrovato l'indipendenza) e dopo quattro sconfitte consecutive tra campionato e Eurolega, Bologna dovrà resettare tutto e pensare alla prossima partita contro la Stella Rossa, gara fondamentale (anche dal punto di vista mentale) per provare a rimanere nel gruppo playoff
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Eurolega – La Virtus perde a Kaunas 96 a 81
Un brutto secondo tempo condanna la Segafredo alla terza sconfitta consecutiva in Europa: Banchi espulso