La partita rimane sui binari dell'equilibrio fino a metà della prima frazione (7-7), La prima spallata al match è tutta di marca bianconera: due liberi guadagnati da Tucker e una tripla di Clyburn portano la Segafredo sul +5 (12-7). Lo Zalgiris prova a ricucire lo strappo con Giedraitis e Birutis, ma una bomba dell'ex Reyer Venezia riporta Bologna sul +5 (15-10) a 2' dalla prima sirena. La Virtus pare tenere bene il campo, ma un improvviso blackout riporta i lituani sul +1 alla prima mini sirena (15-16). Il parziale a favore dei verdi di Kaunas si dilata e pare non finire più (15-0). Dopo 5' senza trovare (mai) la via del canestro, Pajola rompe l'incatesimo per il -8 (17-25). Bologna riprende il filo del discorso e trova il -2 grazie soprattutto alle magate di Clyburn (13 punti per lui fino al quel momento) e a 3' dall'intervallo il tabellone recita 28-30. Trichieri chiama minuto e fa bene, perchè la sua squadra all'uscita del timeout piazza un altro clamoroso parziale di 14-0 che chiude il primo tempo e fa gridare al popolo virtussino "V Nere fuori le palle"
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