Il terzo periodo si apre in maniera orrenda per la Segafredo: fra sventatezze e palle perse a ripetizione in 5' gli uomini di Banchi precipitano sul -11 (38-47). Con una fatica immane Cordinier toglie il tappo dal canestro per il -9 (38-47). Da questo momento (momento chiave) la Virtus cambia pelle, con la difesa che riprende i giri del motore e l'attacco che finalmente ritorna fluido. I bianconeri con un parziale di 14-4 (e Morgan in campo) chiudono la terza frazione sul +1 (52-51). Diouf apre l'ultimo quarto con due liberi per il +3 Segafredo (54-51). Il vantaggio però dura un battito di ciglia perchè l'Efes riprende immediatamente il filo del gioco andando a piazzare un parziale di 11-2 firmato da Larkin e Beaubois. Cordinier prova a tenere su la baracca, ma i buoi sono scappati. La Virtus cade alla Unipol Arena 67-76
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