
Due squadre che non avevano più nulla da dire a questa Eurolega, ma entrambe alla ricerca di una vittoria per provare a spezzare una lunga striscia di sconfitte consecutive, hanno onorato l'impegno giocando una partita vera. La Virtus, dimezzata dalle tante solite assenze, è durata (solamente) tre quarti per poi sprofondare nell'ultima frazione. Risultato forse un po' troppo ingeneroso nei confronti degli uomini di SergioScariolo, capaci di rimanere attaccati al Valencia per 30 minuti (58-57), per poi andare a subire un terrificante parziale da 17 a 2 che di fatto ha mandato i titoli di coda con largo anticipo. Per la Virtus da sottolineare la solita grande prova di Semi Ojeleye (21 punti per lui) e un Jordan Mickey che ha finalmente risposto presente (9 punti). Per il resto le solite difficoltà al tiro da parte di Lundberg, la morbidezza infinita di Jaiteh (nonostante i 10 punti messi a segno) e il nulla cosmico sia in attacco che in difesa da parte di Bako. Per la Virtus si tratta della quinta sconfitta consecutiva in Eurolega e, in attesa del ritorno da parte degli assenti, a questo punto bisognerà riordinare le idee ed iniziare a pensare seriamente al campionato italiano.