Valencia parte forte e dopo 3' si trova già sul +4 (4-8). Cordinier prova a rimettere le cose a posto con una tripla che fa spellare le mani ai tifosi presenti nel catino della Segafredo Arena. L'ex Milano Pangos non è d'accordo e risponde con la stessa moneta (7-11). Shengelia appoggia male un piede nel tentativo di catturare un rimbalzo ed è costretto ad uscire dal campo. Al suo posto Achille Polonara. Un 5-0 firmato dalla coppia Hackett-Mickey, porta per la prima volta in vantaggio la Virtus (12-11). Valencia non si scompone e in un amen piazza un contro parziale di 8-0 che fa chimare minuto a Banchi. Nel finale di quarto la Virtus reagisce e con Belinelli, Zizic e Lundberg arriva alla prima sirena sul -2 (18-20). Nel secondo periodo gli spagnoli ripartono da dove avevano inziato riportandosi sul +5 (20-25). Iffe dall'arco e Pajola da sotto impattano a quota 25. Adesso la Segafredo c'è e la difesa ringhia su ogni pallone e per gli arancioni è dura trovare la via del canestro. Bologna ne approfitta e con due bombe griffate capitan Belinelli e un appoggio al vetro (su assist fantasmagorico dello stesso capitano bianconero) di Polonara vola +9 (41-32). A 29''dalla sirena lunga sempre Belinelli trova 3 tiri liberi che di fatto chiudono il tempo con la Virtus in vantaggio 44-32
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