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ESCLUS. TBW – Giannone (TuttoJuve): “Domani pronostico chiuso, ma il Bologna si salverà”.

Sfida tra i bassofondi quella di domani tra Juventus e Bologna, ma mentre i bianconeri sono destinati a risalire, i rossoblù probabilmente dovranno soffrire più del previsto. La Vecchia Signora non ha ancora vinto in casa in campionato,...

Manuel Minguzzi

Sfida tra i bassofondi quella di domani tra Juventus e Bologna, ma mentre i bianconeri sono destinati a risalire, i rossoblù probabilmente dovranno soffrire più del previsto. La Vecchia Signora non ha ancora vinto in casa in campionato, lasciando per strada punti contro Udinese, Chievo e Frosinone, non certo corazzate, dall'altra parte il Bologna cerca una prestazione convincente che dia un filo di speranza per il futuro della stagione. Di questo, ma anche di mercato, abbiamo parlato con il collega Giuseppe Giannone di Tuttojuve.com.

Caro Giannone, questa vittoria con il Siviglia è salvifica per la Juve.

"La vittoria con il Siviglia dà alla Juve certezze in più anche per il campionato. La partita non è stata spettacolare ma la gestione del possesso palla è sensibilmente migliorata, grazie anche a Khedira, giocatore di esperienza internazionale e con tecnica superiore rispetto a Lemina e Sturaro"

Ghiotta occasione anche domani, contro un Bologna penultimo...

"Quella di domani è una partita che rappresenta un crocevia per la stagione della Juve in campionato, 5 punti in 6 partite sono pochi e sotto le aspettative, i bianconeri vorranno invertire la tendenza. Nonostante le partenze estive la rosa può competere anche per vincere il campionato, i tre punti sono d'obbligo per avviare la corsa scudetto".

Cosa non ha funzionato fino adesso?

"Scelte di mercato di prospettiva, alcuni giocatori come Zaza, Dybala e Rugani sono giovani e hanno bisogno di un periodo di adattamento alla realtà Juve che pretende la vittoria subito. Poi alcuni malintesi di mercato come Hernanes, non il trequartista che voleva Allegri. Inoltre, il brasiliano schierato regista è diventata una esigenza estemporanea, ma si vede che non è il suo ruolo. Ci vuole tempo per amalgamare un gruppo che manca di leader".

Lo stesso problema del Bologna?

"A livello di rosa non ci sono paragoni, il Bfc può lottare per la salvezza, Rossi per la piazza è un ottimo allenatore, una sicurezza. Stesso discorso di Corvino dirigente. Mi aspetterei qualcosa in più da Destro, attaccante di caratura importante. Ecco, il fatto che non abbia segnato può dare qualche preoccupazione. La salvezza passa dai suoi piedi".

Nel Bologna è diventato titolare il diciottenne Diawara, la Juve lo sta seguendo?

"La Juve, come da tradizione, monitora sempre i migliori giocatori del campionato, e Diawara rientra tra questi. La Juve lo segue, così come Donsah".

Come le è sembrato il mercato di Corvino?

"Corvino non ha bisogno di presentazioni, il mercato estivo è stato intelligente per mantenere la categoria, Brienza ad esempio potrebbe diventare un protagonista della squadra, vista anche la sua nota esperienza nelle squadre un po' più provinciali. L'anno scorso a Cesena è stato tra i protagonisti".

E Saputo? Marotta dice che può far diventare il Bologna il Manchester City italiano.

"Ho letto le parole di Marotta, ma ci andrei cauto con i paragoni. Il City in questi anni ha speso davvero tantissimi soldi sul mercato. Di sicuro le premesse per poter rivedere un Bfc ad alti livelli ci sono, ovviamene il primo step è mantenere la categoria, poi negli anni avvenire si può puntare ad altri obiettivi. Bologna merita una ribalta importante".

E domani? Come può il Bologna impensierire la Juve?

"Il Bologna se vuole provare a fare risultato non deve chiudersi, giocare a viso aperto e sfruttare i punti deboli della Juve come la scarsa esperienza e scarsa concentrazione nell'arco dei novanta minuti. Detto questo, la Juve ha troppo bisogno dei tre punti e il pronostico dovrebbe essere abbastanza chiuso".

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