El Azzouzi, l’arma segreta con cui Thiago Motta ha colpito la Roma di De Rossi

Il marocchino aveva già dimostrato grandissime capacità di inserimento e di disturbo alla costruzione avversaria, riuscendo a risultare decisivo contro la Lazio sempre all'Olimpico:

Come si è detto, El Azzouzi si è fatto trovare al posto giusto e al momento giusto quando serviva il suo contributo, come quando aveva assistito Orsolini nel terzo gol segnato all'Empoli all'andata e soprattutto quando aveva segnato un gol pesantissimo per il momentaneo pareggio nella trasferta vincente dell'Olimpico contro la Lazio. In quella partita erano infatti emerse le sue qualità nell'attaccare l'area di rigore avversaria, disturbando la costruzione dal basso dei biancocelesti e permettendo al Bologna di riuscire a creare pericoli ulteriori per la porta difesa da Provedel.

Anche contro la Roma si è visto questo scenario, con il marocchino capace di inserirsi spesso tra le linee e di scombussolare i piani difensivi dei giallorossi. Un contributo ulteriore alla sua efficacia offensiva è arrivato dalla formazione schierata da Motta, a forte trazione offensiva grazie alle sovrapposizioni di Calafiori sulla fascia sinistra e ai continui inserimenti dei centrocampisti e degli esterni offensivi tra le linee. Tale soluzione, specialmente in ripartenza, ha saputo mettere in crisi più volte la difesa giallorossa ed è stata una delle chiavi di volta del trionfo rossoblù all'Olimpico.