Italiano non fa turnover, riposa solo Orsolini, così davanti ci sono Ndoye, Odgaard e Karlsson a sostegno di Castro. Di Francesco conferma le indiscrezioni della vigilia con Oristanio e Busio dietro Pohjampalo.
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Doppio Ndoye e Orso: il Bologna batte il Venezia 3-0
La Curva Andrea Costa lancia un bel messaggio contro la violenza sulle donne ‘Non è più tempo di voltarsi dall’altra parte, basta violenza sulle donne’. Ottimo lavoro. Primo squillo rossoblù con un destro dalla distanza di Freuler che Stankovic addomestica bene. La partita è abbastanza equilibrata, le due squadre si pressano a vicenda e cercano di inibire la costruzione dal basso, così non si disdegna qualche palla lunga a scavalcare la prima linea di pressione. Servono anche gli uno contro uno e Ndoye è specialista, peccato che sul tiro cross non ci sia un compagno lesto davanti alla porta. Il Bologna inizia a creare e a comandare la partita: cross di Miranda e inserimento di Odgaard che non riesce a tenere basso il mezzo volo di destro. Dietro, però, c’è un rischio e lo crea un traversone di Candela su cui si avventa Oristanio, ma il disturbo di Freuler è fondamentale. Il gol, comunque, arriva. Il merito è di Ndoye che salta Haps sul fondo, il difensore lo trattiene e lo svizzero non ci pensa a rimanere in piedi. Massimi dice che è rigore. Castro si prende il pallone, poi cavallerescamente lascia la battuta a Ndoye che si sblocca e segna al 21’. Qui il Bologna si rilassa un attimo e su un inciampo di Lucumi si invola Oristanio che crossa per Caviglia: destro alto. Poco dopo è decisivo Moro che sventa un pericolo creato da Busio per Pohjampalo. Il Bologna si ripresenta in avanti nel finale, ma lo fa solo dalla distanza con i sinistri di Miranda e Odgaard che spaventano Stankovic.
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