Dallinga e Pobega fanno volare il Bologna: 0-2 a Torino

Italiano sceglie Ravaglia in porta, davanti Castro prima punta con Odgaard e Dominguez larghi, Ferguson tra le linee. Vanoli con qualche sorpresa davanti, c’è Karamoh, che in passato ha già segnato al Bologna, con Sanabria. In panchina Adams.

Il Bologna avrebbe subito l’occasione per stappare la partita, e sarebbe stato fondamentale. C’è infatti un intervento da tergo di Sosa su Holm, che sta per crossare defilato, Piccinini non vede nulla ma il Var interviene. On field review e rigore. Castro però si fa murare dal dischetto da Milinkovic Savic al 9’. Un grande peccato. Il resto del primo tempo ha uno spartito chiaro, il Bologna a fare possesso, il Toro a intasare le linee per poi puntare subito sulla verticale dove Karamoh può sfruttare la velocità in uno contro uno con Beukema. Il problema dei rossoblù è la qualità della manovra, che c’è poco, con tante imprecisioni e diversi errori in fase di rifinitura. In questo modo, tutto il tridente di attacco è disinnescato perché il Toro, al massimo, concede campo ai difensori ma non agli avanti, creando un imbuto centrale senza sbocchi. Anche Ferguson sbatte sul muro di trequarti campo e ne esce una partita bruttina e con poche emozioni. Ci prova Sosa con un esterno sinistro che spaventa Ravaglia, mentre si segnala un problema fisico di Walukiewicz, uscito in barella: tocca a Vojvoda. Non succede granché, il Bologna continua la sua imprecisione e i granata al massimo si vedono con qualche fuga in avanti tra Sosa e Karamoh, ma tutto sommato la retroguardia rossoblù controlla bene. In avanti succede poco dopo il rigore e al massimo finisce sui taccuini un diagonale di Dominguez che finisce tra le braccia di Milinkovic Savic.