Cor Sport – Schouten, il signore del centrocampo con numeri da top player

La nuova vita di Schouten al Bologna non è passata inosservata al Corriere dello Sport, che ha consegnato nell'edizione di oggi una gigantografia grande quasi quanto il suo apporto in campo, né tantomeno ai canali ufficiali della Serie A. Sull'account Twitter della Lega Calcio è stato pubblicato un tweet riguardo la prestazione dell'olandese contro l'Atalanta: «Schouten era ovunque». Il campionato si rende conto di Schouten, il Bologna spera di tenerlo stretto fino al 2026.

Tre soprannomi diversi per rendersi conto della sua bravura. Sinisa lo chiamava la lavatrice a mo' di Strootman, perché a detta sua «prende i palloni sporchi e li restituisce puliti». E in effetti ha recuperato 167 palloni in 25 gare. Sabatini lo chiamava il «signore del centrocampo», e anche qui notiamo come Jerdy abbia vinto il 61% dei contrasti in mezzo al campo, dimostrandosi effettivamente il padrone del campo. I compagni vanno sul semplice, se così possiamo definirlo: per loro è semplicemente il «Professore». Schouten ci sorride e lo preferisce. Adesso è di casa qui a Bologna, cresciuto e migliorato in tutto. Solo una cosa manca ancora nelle sue corde, il goal – non da poco. Lo ammette anche lui, ma per adesso il livello del centrocampista olandese è più che abbastanza per trascinare il Bologna fin qui.

Arrivato per 2.5 milioni di euro nel 2019, il suo valore odierno non è inferiore ai venti milioni. Nonostante la delusione di Qatar 2022, lasciato a casa dagli Oranje che in mezzo al campo possono vantare grandi nomi. Ma per Schouten ci sarà tempo. Soprattutto qui a Bologna, big permettendo. Fra le altre cose, vecchio pallino di Sartori: ai tempi nerazzurri dell'Atalanta, sfumò l'acquisto per una manciata di migliaia di euro. Poi lo chiusero Di Vaio e Bigon. Quindi fino ad oggi, alla ricongiuzione di Sartori e Schouten, due degli artefici del grande Bologna che vediamo in campo nel weekend.