Cor Sport – Schouten è tornato ad essere la “lavatrice” del Bologna

Jerdy Schouten ha vissuto uno dei momenti più belli e produttivi della sua carriera sotto la gestione Mihajlovic. Era la "lavatrice" del tecnico serbo ed era ritenuto uno dei pochi imprescindibili in mezzo al campo.

Quando è arrivato Thiago Motta, ricorda il Corriere dello Sport, il ragazzo olandese era finito un po' ai margini del progetto tecnico rossoblù. Motta non aveva nessun tipo di pregiudizio nei suoi confronti ma gli chiedeva di dare di più in allenamento e di essere più determinato e determinante. All'inizio veniva schierato insieme a Medel, ma i due non riuscivano a coprire in modo adeguato il campo. Poi, dopo l'infortunio del cileno, Schouten ha preso il comando delle operazioni in cabina di regia e non ha lasciato più il posto da titolare. Rispetto al pitbull sudamericano, riesce a trovare linee di passaggio più pulite e dirette, ma, allo stesso tempo, è utile anche in fase difensiva, perché è bravo negli intercetti e nei recuperi e sfrutta anche la sua struttura fisica. Inoltre l'olandese ha risolto anche la questione contratto, visto che ha prolungato il suo rapporto con il Bologna fino al 2026. Ha risposto con i fatti, dimostrando la voglia di rimanere a Bologna e di continuare a far bene in rossoblù.