Cor Sport – Motta, la forza degli esclusi

Il Corriere dello Sport Stadio si sofferma oggi sulla forza e sull'unità di Casteldebole che si ripercuote in campo con prestazioni compatte e vincenti come quelle di Bergamo.

Motta ha conquistato, prima che i giocatori, i dipendenti di Casteldebole, comprendendo la loro importanza nel lavoro dietro le quinte e creando una vera e propria famiglia al Niccolò Galli. Poi la squadra, che vince e convincere il Cor Sport disegna il Motta pensiero con due fermo immagine.

Il primo riguarda Riccardo Orsolini, partito in panchina a Salerno e anche contro l'Atalanta, ma al gol del due a zero il numero sette si è avvicinato a Motta e gli ha detto 'sono qua, non mi abbracci?' e Thiago lo ha abbracciato e Orsolini aveva capito le motivazioni delle due esclusioni. La seconda immagine riguarda Joshua Zirkzee. Senza Arnautovic, l'olandese è partito dietro Sansone nelle gerarchie ma al gol del numero dieci è stato il primo ad andare ad abbracciare il compagno sotto lo spicchio dei tifosi ospiti. E' una grande famiglia quella di Casteldebole.