Lunga intervista sul Corriere dello Sport a Vincenzo Italiano. L'allenatore del Bologna si è raccontato a tutto tondo, partendo dall'estate quando ha deciso di accettare la panchina rossoblù in sostituzione di Thiago Motta. Decisione coraggiosa, come racconta lui stesso: "Bologna era una delle panchine più bollenti dell’estate, Motta aveva fatto un grande lavoro, il bel gioco, la Champions dopo sessant’anni. Ho parlato più volte con Sartori, che conoscevo, e con Fenucci, sono stati chiari anticipandomi che ci sarebbero state delle uscite importanti e inevitabili. Ma qui ho trovato un gruppo serio, che ha la cultura del lavoro, forte mentalmente. Thiago e il povero Sinisa avevano piantato radici robuste e profonde".