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Cor Sport – Antonio Avati: “Bologna? Siamo in corsa. La Coppa Italia sarebbe un grande risultato”

Redazione TuttoBolognaWeb

A Avati viene chiesto quando nasce il suo amore per il Bologna e se mai farebbe un film proprio sui rossoblù. Le sue parole:

"Non avendo purtroppo più mio padre, avevo uno zio che in fatto di calcio lo ha "sostituito": mi ha portato allo stadio per la prima volta quando avevo 5 o 6 anni e ho perso la testa. Ricordo che ci fu un'espulsione e li capii che l'arbitro aveva il potere di interrompere la partita e sbattere fuori un giocatore. Lo stadio era il mio divertimento più grande, a quei tempi già a dieci anni ci si andava da soli. Avevo le mie 400 lire per entrare in curva, le tenevo da parte dal lunedì alla domenica. Oggi alla mia età sono malato: il cinema è al primo posto, dopo viene il calcio. Un film sul calcio l'ho fatto, ma non sul Bologna. "Ultimo minuto" con Ugo Tonazzi, un film riuscito ma non andò benissimo".