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Il Bologna si trova a un bivio: rinforzi pronti o puntare sui giovani. La trattativa per Biraghi si fa sempre più complicata, come riporta il Corriere di Bologna.
Rischia di essere il filo conduttore di questo mercato del Bologna: inserire in rosa un paio di giocatori fatti e finiti, pronti subito o pianificare uno o due investimenti su giocatori di grande prospettiva. Questo è il dilemma che attende l'area tecnica di Casteldebole, che oggi farà un punto di mercato insieme a Vincenzo Italiano. Un ragionamento che vale per tutti i reparti: in difesa può uscire Erlic o più difficilmente Posch. Tra i giocatori più affermati e pronti ci sarebbero obbiettivi estivi come Vitik (Sparta Praga), Brassier (Marsiglia) e Mendy (Trabzonspor), mentre se si seguirà la linea giovane il nome più caldo è quello del danese Provstgaard del Velje, in ballottagio con Bertola dello Spezia. Valutazioni in corso anche su Biraghi se dovesse uscire Lykogiannis. Trattativa che sembra però difficile data la scadenza del contratto a giugno 2026. Situazione analoga in mediana, dove però l'urgenza è minore: il reparto è affollato e non a caso si stanno monitorando profili in chiave futura come Akisanmiro dell'Inter e Ordonez del Velez (costo di circa 10 milioni). In attacco va registrato l'interesse di alcuni club di Ligue 1 per Thijs Dallinga che in Francia ha lasciato buoni ricordi. L'investimento per il futuro il Bologna lo sta già facendo, e risponde al nome di Jordi Jaku, uno dei talenti emergenti del calcio albanese. Il 18enne albanese arriverà ai rossoblù per circa 350.000 euro bonus compresi.
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