Cor Bo – Arnautovic dannato: salterà Inter e Torino
BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 12: Marko Arnautovic of Bologna FC reacts during the Serie A match between Bologna FC and AC Monza at Stadio Renato Dall'Ara on February 12, 2023 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Ancora out l'austriaco, ma arrivano i primi rientri dall'infermeria
Redazione TuttoBolognaWeb
Non c'è pace per Marko Arnautovic. In questo inizio di 2023 a dir poco deludente, la punta austriaca non ha mai potuto aiutare i propri compagni nella rincorsa al settimo posto, di fatto. Dopo aver smaltito il trauma contusivo al piede, subito nella sfida all'Olimpico contro la Roma, per il numero nove c'è un altro problema fisico che lo terrà fuori dai campi per un po'.
Nel Bologna che sogna l'Europa il destino non ha tenuto conto di Arnautovic. Se lo avessero detto qualche tempo fa, nessuno avrebbe creduto mai a uno scenario come questo. Eppure il Bologna vive il proprio miglior momento senza quello che è, probabilmente, il proprio miglior giocatore. Merito di Thiago Motta, certo, ma fino a quando si potrà permettere tutto questo? Per Marko si tratta del secondo stop per infortunio, avvenuto dopo il recupero in extremis per la sfida – cruciale – contro il Monza. Contro i brianzoli l'apporto è stato nullo, con il sol guadagno di un'ammonizione per l'applauso ironico al direttore di gara. Ma forse è meglio così: a conti fatti non sarebbe stato disponibile per i prossimi impegni, e l'ammonizione ha fatto scontare la squalifica per somma di ammonizioni da infortunato.
Questo rientro ai box si prolungherà per almeno due settimane, quanto basta per saltare la sfida contro l'Inter al Dall'Ara e specialmente lo scontro diretto contro il Torino. Al rientro, per l'austriaco saranno due i mesi di fermo totale. Slitterebbe più in là la data utile per rivederlo a pieno regime. Ma per fortuna rientra Nicola Sansone, che contro l'Inter ha colpito l'ingenuità di Radu nella stagione scorsa, e soprattutto Stefan Posch, il terzino goleador che sopperisce all'assenza di un Arnautovic irreperebile.