Confronto Arna-Thiago: nulla di personale, si cerca la tregua

E' stata una giornata importante quella di ieri a Casteldebole. Il Bologna ha cercato una volta per tutte di chiudere la vicenda Thiago Motta-Marko Arnautovic.

Il confronto tra i due e la società, presente anche Claudio Fenucci, ha posto le basi per continuare in maniera proficua il lavoro da qui a fine campionato, cercando di smorzare una polemica che non è basata su questioni personali o disciplinari. Di fatto, il tecnico ha ribadito le sue regole e solo chi è al massimo della forma gioca la domenica, dall'altro la società ha cercato di trovare un punto di equilibrio tra i due e prevenire eventuali fratture. Confronto senza toni accesi e sereno, convocato non per fare la ramanzina a qualcuno ma per confermare ad entrambi quanto siano importanti nell'economia del Bologna. L'allenatore ha il diritto di fare le scelte che ritiene opportune e tocca al giocatore convincerlo della titolarità: sono le regole di Thiago, diverse, magari, da quelle precedenti. Ma alla base non c'è nessuna questione personale e già da sabato Arnautovic potrebbe tornare titolare se avrà convinto Motta in allenamento. Si è cercato dunque di placare l'innesco di una frattura dopo che l'austriaco, stizzito, aveva calciato una bottiglietta per il mancato ingresso contro la Lazio.