Cinque è meglio di tre: qualità e quantità a centrocampo per Italiano

Con i rientri dagli infortuni - Pobega e Sulemana - possono aggiungere soluzioni ai connotati del Bologna.

Innanzitutto la possibilità di calciare da lontano: gli ex di Milan e Atalanta hanno mostrato a più riprese di avere una bella botta da fuori. In più, l'aspetto numerico fa la differenza. Sia per la quantità sia per la qualità degli interpreti. Quantità: cinque è meglio di tre. Qualità: le fatiche dell'accumularsi di impegni riducono lo smalto dei giocatori; un po' di riposo mantiene alto il rendimento dei centrocampisti. Dunque, ora che il Bologna giocherà ogni tre giorni tra Serie A ed Europa League, saranno fondamentali tutti gli interpreti. Si inizierà con gli esami a Cagliari, proprio laddove è cresciuto Sulemana; possibile test d'ingresso?