Celta Vigo-Bologna, le pagelle

Il vero voto sarebbe sv o ng. Praticamente non deve fare nulla e il Celta conclude solo una volta, cioè in occasione del gol. Tranquilla giornata in ufficio. E' tornato. Spinta e fisicità a livelli importanti e poi una intesa ritrovata con Bernardeschi dopo le recenti difficoltà. Quando lui gira il Bologna ha uno sfogo a destra di grande qualità. Solo sul gol del Celta la difesa si fa trovare impreparata, ma per il resto il norvegese gioca una partita perfetta prima su Iglesias e poi su Jutgla. Sul primo gol è sfortunato, perché scivola e spalanca la porta al Celta ma non è nel complesso un errore grave perché poi gioca un match attento e accorto in un ruolo non suo. Anche lui spinge e fluidifica, giocando in costante proiezione offensiva perché il Celta è schiacciato dietro senza possibilità di sfoghi offensivi. Attento e concreto in fase difensiva. Uno dei migliori in campo, probabilmente il migliore senza la doppietta di Bernardeschi. Copre e organizza, difende e fa regia, giostra la palla con sapienza sopraffina e speriamo che il problema finale non sia niente di serio. (Dal 88' Ferguson sv). Solita partita di grande tempra e agonismo. Segna pure il gol del pari, ma il Var annulla tutto. Bravo anche in copertura con la sua energia e la voglia di fare. (Dal 88' Odgaard sv). Primo tempo difficile, con qualche errore di troppo, poi sale in cattedra da vero numero dieci. Accelera in continuazione, prima mette l'assist per Pobega, poi segna due gol che valgono tre punti. El diez. (Dal 80' Orsolini sv). Ci mette energia ed entusiasmo, pressa a più non posso e dietro si distingue anche per un paio di buone chiusure. Finisce la partita da mediano basso facendo quello che c'è da fare. Primo tempo esplosivo, con vivacità e buone giocate, purtroppo cestinando un gol che avrebbe spalancato prima le porte della rimonta. Nella ripresa si vede meno. (Dal 67' Cambiaghi 6.5 - Ruba la palla che vale il due a uno). Lotta e fa a sportellate, poi costruisce la solita regia offensiva anche se sotto porta è meno cinico di quanto potrebbe. Ma è sempre Castro, uno che in campo si nota. (Dal 80' Dallinga sv). Senza Skorupski, Freuler, Ferguson, Vitik e Lucumi deve ricorrere a un Bologna alternativo, ma i ragazzi rispondono presente, anche quelli fuori ruolo o stanchi, così arrivano tre punti importanti e che danno morale. Nel momento di massima difficoltà è uscito il Bologna.