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Se si sprecano i paragoni bisogna anche affiancare le parabole di rendimento. Lautaro, classe 1997, è sbarcato in Italia nel 2018, a 19 anni, esattamente come Castro, e alla sua prima stagione con l'Inter ha segnato alla terza partita giocata, in casa contro il Cagliari e dopo tre panchine, per un totale di 6 gol a fine Serie A, a cui ne aggiunse tre tra Coppa Italia ed Europa League. La prima doppia cifra vera, per Lautaro, è arriva alla seconda stagione con ben 14 gol su 35 di campionato, più altri sette tra Champions League ed Europa League. Santi Castro, arrivato a gennaio, ha finora segnato 3 gol in 14 partite con la maglia del Bologna. Quante partite impiegò Lautaro a segnare i primi tre gol? Esattamente 14. Insomma, i numeri dicono tanto ma non tutto, mentre la tecnica di calcio sì e quel gol è talmente tanto simile che può resistere a un paragone pesante. Se poi Castro diventasse davvero Lautaro, 129 gol fino a qui, il Bologna avrebbe una pepita d'oro incredibile. E tra dieci giorni si va proprio a Liverpool, sai mai...

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