Castro alla Lautaro: ecco come il Toro trafisse Liverpool. E poi i numeri: il terzo gol alla…

Il destro secco dal limite che si infila nell'angolo e si allontana dalla mano del portiere. I gol di esterno sono sempre i migliori, perché infliggono una traiettoria imprendibile, che sembra andare da una parte poi curva inesorabilmente verso l'altra. Il portiere non ha più tempo di reazione. Gol, boato. Castro ha dipinto i tre punti di Monza così. Quando in Argentina sono iniziati i paragoni tra Santiago Castro e Lautaro Martinez forse nessuno si sarebbe aspettato un gol così simile a quello del toro nerazzurro a Liverpool. Ve lo ricordate? Era il 2022 e la dinamica è estremamente simile. Entrambi sul centro sinistra, Lautaro e Castro, approfittano di una marcatura un po' troppo larga del difendente, Mari ieri, Van Dijk due anni fa, per scagliare la cosiddetta 'castagna secca' che parte come un proiettile ma con una traiettoria variabile. Inflitta proprio dal collo esterno che impone una traiettoria a uscire su cui il portiere nulla può. Tempi rapidi di esecuzione, a togliere il tempo, quasi a fermarlo in quell'istante in cui si capisce che quella palla entrerà. Guardatelo qua sotto il gol di Lautaro e ci rivedrete Castro ieri al Brianteo (fonte YouTube Pickx Sports). CONTINUA SOTTO