La differenza rispetto a 60 anni fa è stata palpabile. Difatti, lo scudetto era arrivato dopo una serie di annate a dir poco strepitose. A partire dal quarto posto in classifica del '61-'62 e del '62-'63, fino alla vetta della stagione successiva. Questa volta, invece, nessuno si era posto questi obiettivi, né lontanamente pensato di poter raggiungere tali risultati. Come in tutte le cose, c'è decisamente stato un punto di svolta per poter seriamente pensare così in grande e, per Gianni, è da far risalire al 3 marzo:
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Carlino – Morandi: “La città sorride come 60 anni fa. Ottimo lavoro e speriamo che Thiago resti”
"Joey Saputo ha fatto veramente un grande lavoro. Un grandissimo, così come Giovanni Sartori e Thiago. Chissà se vorrà restare...ma io spero di sì. Ha portato la sua creatura in Europa e potrebbe divertirsi. Ma in tanti hanno lavorato a questo successo, penso ovviamente anche a Sinisa Mihajlovic" e prosegue "Di certo ho capito che quest'anno stava girando in un modo particolare quando abbiamo vinto a Bergamo contro l'Atalanta. E' stato un bellissimo segnale e da lì abbiamo iniziato a crederci. L'Atalanta gioca a grandissimi livelli".
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