Carlino – L’assit di Pecci: “Bologna devi crederci. Questo Milan è volubile”

La chiacchierata continua rievocando dei ricordi della finale con il Palermo del '74. E poi parlando, anche, della partita di domani:

"Ricordo che non meritavamo di vincere. E poi quel mio rigore nella serie finale. Pesaola aveva in testa i calci di rigore che avevo trasformato al torneo di Viareggio e mi mandò sul dischetto. E io fui implacabile, anzi: l'implacabile. Per un mese nello spogliatoio dicevo a tutti: chiamatemi l'implacabile. A diciannove anni facevo già l'asino... Chi può decidere Bologna-Milan? Parto dal Milan. Se dico Reijnders non sbaglio. La cosa più facile del mondo è fare i nomi di Leao e Theo Hernandez. Se li trovi in giornata sono guai per tutti, ma se hanno la luna storta sono guai del Milan. In casa Bologna dico Orsolini: sa vincere le partite da solo. Ma ci sono partite che vinci e non sai nemmeno come ci sei riuscito, come per esempio la semifinale di Champions tra Inter e Barcellona".