Duttilità e applicazione: due termini che non bastano a spiegare la poliedricità di Kyriakopoulos. Arrivato a gennaio come unico innesto di Sartori e Di Vaio, il terzino greco si è rivelato subito la scelta più azzeccata per contribuire al gioco del Bologna. Impiegato inizialmente da ala sinistra, dall'infortunio di Cambiaso è arretrato di qualche metro e Thiago non vuole più saperne di toglierlo da lì. Così come Kyria, che si augura di essere riscattato a giugno.