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Carlino – Cevoli: “Mi colpisce l’umanità di Italiano. Oggi sono cotto del Bologna”

Redazione TuttoBolognaWeb

Per diventare una grande squadra c'è bisogno dell'aiuto da parte di tutte le componenti, a partire dal vertice, ovvero dalla società, fino ad arrivare all'allenatore e ai giocatori.

"La forza di questo Bologna è che non ci sono delle prime donne. E anche quelli bravi, che pure non mancano, non hanno mai un atteggiamento da prima donna. Sono tutti sullo stesso piano: se manca uno gioca l'altro e non ti accorgi della differenza. E' un Bologna pieno di valori che esprimono al meglio il territorio. Saputo è italo-canadese, Fenucci e Di Vaio sono romani, Sartori è di Lodi e Italiano è siciliano: però fateci caso, sono tutti bolognesissimi. E danno ragione alla mia tesi".