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Brutta partita al Dall’Ara, Bologna e Roma si fanno il solletico: 0-0

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Il match non decolla nemmeno nel secondo tempo. Il Bologna non ha la qualità e il passo per vincerla, la Roma si accontenta di un pari che avvicina il Milan, sfruttando una eventuale penalità della Juve, e gioca al piccolo trotto con il pensiero a Leverkusen. Ne viene fuori una partita ancora più brutta, ancora con più errori e poche idee. Sul taccuino ci finiscono i cambi, Mourinho va con Abraham, Mancini e Bove, poi successivamente anche Pellegrini e Matic, Motta risponde col poco che ha in panchina, cioè Zirkzee, Moro e Lykogiannis. Ci sono poche, pochissime occasioni. Una ce l’ha la Roma su cross di Zalewski con Solbakken che cicca la palla sul più bello e Sosa che salva sulla linea. E il Bologna? Niente da segnalare dalle parti di Svilar che addomestica bene l’ordinario per la classica tranquilla giornata in ufficio. A dieci dalla fine l’imbeccata giusta sembra avercela Pellegrini, con Sosa dormiente, ma Abraham non aggancia. Poco dopo si crea una mischia in area rossoblù su una punizione dalla trequarti, ma Mancini, da pochi passi, non riesce a trovare la porta. Bologna salvo. L’unica emozione rossoblù è un centro teso di Cambiaso da destra su cui Zirkzee si avventa con la palla che sfila sull’esterno della rete. Finisce giustamente zero a zero una brutta partita che nessuno ha meritato di vincere. Bologna che vede scappare Toro, Fiorentina e Monza: per l’ottavo posto si fa dura.

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