Italiano rilancia Dallinga e Moro tra i titolari, sull’esterno rientra anche Dominguez che fa coppia con Ndoye. D’Aversa sceglie Esposito e Fazzini a sostegno di Colombo. Il primo tempo è di rara bruttezza, perché l'Empoli attacca sempre alle spalle il possessore di palla e La Penna concede un gioco intenso, perdendosi però qualche fallo. Non ci sono sostanzialmente occassioni per oltre venti minuti. Il Bologna giostra palla, ma lo fa con poca convinzione, pochi smarcamenti e poche idee per aprire la scatola difensiva di D’Aversa, che come era prevedibile se l’è giocata con arrocco e contropiede. Al 25’ il primo episodio della partita. La Penna non fischia un fallo su Odgaard e il Bologna perde palla subito dopo, così, esattamente come all’andata, Fazzini spacca la difesa e lascia a Pezzella che azzecca il cross per Colombo: 1-0. La reazione del Bologna non c’è, Gochlidze annulla Ndoye, Dominguez è trattato dall’esperienza di Pezzella, con qualche fallo di troppo, e Odgaard è murato nella tangenziale in ora di punta. Serve un episodio, lo sforna Vasquez. Il portiere empolese prima esce a valanga ciccando il pallone e dalla rimessa laterale successiva arriva il cross arcuato di Lykogiannis che pesca il destro al volo di Dominguez che si infila sotto le gambe di un poco reattivo Vasquez. L’uno a uno al 45’ è di fatto una benedizione.
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