Bologna show al Dall’Ara: 4-0 al Lecce

Motta stavolta non sorprende e schiera la migliore formazione possibile con Saelemaekers e Orsolini che tornano titolari a supporto di Zirkzee, in mezzo confermato Fabbian con Ferguson e Freuler. D’Aversa lancia il tridente con Banda e Almqvist di fianco alla prima punta Krstovic, in fascia destra al posto dello squalificato Gendrey gioca Venuti.

Il Bologna stavolta approccia alla grande la partita e prova a indirizzarla. C’è aggressività, baricentro alto, manovra di ritmo e qualità, con sfoghi centrali e in fascia. Per venti minuti i salentini ci capiscono poco e il Bologna insacca già dopo 5 minuti quando sul corner di Orsolini c’è Zirkzee che impegna Falcone, poi Beukema per il tap in che fa esplodere il Dall’Ara. I rossoblù proseguono a giocare e asfissiano il Lecce che è incapace di uscire. Fioccano le occasioni. Al 16’ meravigliosa trama in uscita da basso con una splendida triangolazione che smarca Ferguson in fascia per il crosso basso su cui arriva Saelemaekers: destro alto. Solo a metà tempo il Bologna ha un momento di confusione, prima viene lasciato libero Kaba a centro area su cross di Gallo, ma Skorupski ci mette i guanti. Poco dopo c’è un errore in disimpegno dei rossoblù, simile a quello con il Sassuolo, tra il portiere e Freuler ma stavolta Krstovic spara fuori a differenza di Thorstvedt. L’ultima occasione salentina è un destro dalla distanza di Krstovic che costringe Skorupski alla mano aperta. Passato il momento di sbandamento torna fuori il Bologna. Finale di tempo di nuovo in salsa rossoblù, e arriva il secondo. L’azione parte da sinistra, poi sfocia a destra dove l’uno contro uno di Orsolini è letale: destro sotto le gambe di Falcone e 2-0. Verso il 45’ infortunio per Banda, dentro l’ex Sansone, ma ancora due occasioni rossoblù: destro di Zirkzee di pochissimo a lato e poi girata mancina di Calafiori che sibila a lato del palo.