Bologna-Sassuolo, le pagelle

La sua partita è stata stranissima. E' passato da baluardo a principale responsabile del pari. Improvvida uscita su un corner all'apparenza innocuo e patatrac fatto. Spinge e attacca, costringendo il Sassuolo a difendersi. Bene l'assist per Fabbian. Poi Grosso mette Doig e lì le cose cambiano, ma la partita resta positiva. (Dal 88' Holm sv). Uno dei più attenti, per non dire uno dei migliori. Doveva essere l'anello debole senza Heggem invece è stato tutto il contrario. Buon segnale per Italiano. Lascia lì due palloni in trequarti tornando alle classiche lucumate di un tempo. Sulla prima interviene Ravaglia, sulla seconda è Fadera a cestinare il gol vittoria. Spara a salve i cross e dietro soffre tremendamente le scorribande di Volpato. Anche sulla verticale è impreciso laddove in passato aveva trovato giocato meravigliose. Tiene in piedi il centrocampo per un'ora abbondante, dando regia e letture preventive importanti. Gioca a testa alta sempre e con una chiara idea di cosa fare col pallone. Fa quello che gli viene chiesto, cioè correre, rincorrere e pressare. Il duello con Thorstvedt lo vince lui, ma in fase di rifinitura toccava ad altri fare la giocata. Impreciso, confusionario, mai realmente in partita. Si intestardisce nelle sue giocate e non gliene riesce una. Spara due sinistri che la dicono lunga sulla sua partita: uno alle stelle e uno lento e centrale. (Dal 70' Dominguez 5.5 - Non salta l'uomo e non trova la giocata giusta negli ultimi metri). Prim0 tempo difficile, con i soliti errori di gestione del pallone, poi una miccia con il gol che poteva accendere la serata. Invece no. (Dal 70' Immobile 5.5 - Ha una bella palla buona ma non la stoppa...). Danza sul pallone, sì, ma tutto rimane un po' fine a se stesso. Gli avversari usano le cattive e lui non emerge come avrebbe dovuto in una serata senza Cambiaghi e Bernardeschi. (Dal 84' Odgaard sv). Evanescente come una frizzante sgasata. Nel primo tempo sbaglia un paio di palloni sanguinosi e fa fatica a lottare contro i centrali, nel secondo le cose non migliorano anche se avvia l'azione del gol. Pochissime cose. (Dal 70' Castro 5.5 - Stavolta non accende la luce e il Sassuolo lo controlla). Non c'è il più il Bologna che aveva così brillato a novembre. Il calo è ormai conclamato, la flessione netta e un solo punto in tre gare casalinghe potrebbero anche proporre aggettivi più pesanti. Prova a cambiare la partita con le sostituzioni ma è stato il Sassuolo ad avere le occasioni migliori.